Conoscete il modo di dire. "Corbezzoli !"quando qualcosa vi stupisce?
Questo perchè la particolarità del Corbezzolo consiste nel fatto che sulla stessa pianta si possono trovare frutti maturi e fiori contemporaneamente.
Durante la fioritura, solitamente in autunno, i suoi piccoli fiori bianchi a forma di campanella formano un’allegra cascata di colore destinata a trasformarsi in un frutto a bacca dal colore rosso vivo e il gusto dolcissimo.
I frutti sono tondeggianti, giallo-rossi, dolci, con scorza leggermente rugosa, quando sono maturi tendono a cadere dall’albero. I frutti vanno raccolti maturi, quindi a novembre-dicembre come le radici.
Le proprietà del corbezzolo sono da ricercare soprattutto nelle foglie. I frutti, i fiori e le radici hanno anche loro proprietà curative anche se in maniera meno accentuata.
Le foglie contengono varie sostanze: derivati fenolici quali l'arbutoside o arbutina e la monotropeina, unedoside, asperuloside, geniposide, ecc. tutti derivati fenolici; numerosi tannini; resine; steroli e gomme.
Il frutto contiene per circa il 10-20% zuccheri, pectine, arbutina, triterpeni, luppolo, vari steroli, pigmenti, flavonoidi, vitamine, ecc.
I suoi utilizzi a scopi terapeutici sono molteplici: astringente ed antidiarroico; antinfiammatoria nei confronti del fegato, delle vie biliari e di tutto l'apparato circolatorio; antispasmodico dell'apparato digerente e delle vie biliari; diuretico, antisettico e antinfiammatorio delle vie urinarie.
Anche il miele di corbezzolo ha delle ottime proprietà infatti ha proprietà balsamiche, antispasmodiche, antisettiche e diuretiche.
Il Corbezzolo viene impiegato prevalentemente, come antisettico urinario: la pianta ha infatti una composizione simile a quella dell uva ursina, anche se il tenore in arbutina è minore mentre quello in tannino risulta più elevato, motivo per cui è da preferire l’Uva ursina.
Le foglie una volta raccolte vanno essicate in ambienti bui e caldi e conservate in sacchetti di carta in luoghi bui ed asciutti.
L'infuso delle foglie per le affezioni delle vie urinarie, dei reni, nei casi di febbre e diarrea e per tutte le altre indicazioni, potrete preparare un infuso di corbezzolo utilizzando circa 6-7 grammi di foglie di corbezzolo per ogni tazza d’acqua, lasciandole in infusione per 15 minuti.
Potete essiccare e conservare le foglie di corbezzolo, da lasciare in barattoli, pronte all’uso.
E ricordate che il decotto della radice di corbezzolo secondo alcuni studi è un valido alleato nella cura dell’artesclerosi.
La raccomandazione di non abusare nell’uso perché si puo’ incorrere ad effetti collaterali. Può provocare stitichezza, e la consumazione di grandi quantità di frutti maturi provoca disturbi della digestione e uno stordimento simile all’ubriachezza .
Infatti i frutti maturi contengono quantità significative di alcol, e a questo proposito, ricordiamo “il vino di corbezzolo” un’ottima acquavite ottenuta distillando i frutti schiacciati e macerati nell’acqua fino alla fermentazione.