Cioccolato o polpa di carruba ?




Un bel dilemma !

Anche i meno golosi non sanno resistergli, perchè il cioccolato ha un sapore davvero irresistibile.
Da anni si delineano vizi e virtù, e in effetti il cacao non è un alimento da demonizzare perché può far bene in molte occasioni.

Non tutti , però, possono godersi questa bontà.

Se in individui in buona salute il cioccolato non fa male, ma apporta grossi benefici all’organismo,
in altri, affetti da patologie più o meno gravi, può danneggiare ulteriormente.

Per esempio: coloro che soffrono di disturbi epatici e di cattiva digestione, per le vittime della sindrome del colon irritabile, agli allergici al cacao e per chi è a dieta ..

Mentre, invece, la farina di carruba, è una fantastica alternativa al cacao perchè  non contiene
caffeina è più ricco di proprietà nutrienti e meno calorico e non irrita ed infiamma l'intestino !

La farina di carruba è ricca di zuccheri naturali e di carboidrati, ma povera di grassi, non contiene colesterolo è inoltre ricca di calcio e di ferro.

Idonea per l’alimentazione dei diabetici e celiaci, per la presenza di zuccheri riduttori che non alterano il tasso glicemico e per la scarsissima presenza di glutine.

100 gr di polpa di carruba presenta un contenuto pari al 30% del fabbisogno giornaliero di ferro ed al 45% del fabbisogno quotidiano di calcio.

Essa contiene vitamine del gruppo B, vitamina A, magnesio e potassio, ha  proprietà antiossidanti, ipocolesterolemizzanti  e sazianti in grado di ridurre la velocità di svuotamento gastrico e di prolungare il senso di sazietà.

La farina di polpa di carrube è un efficace probiotico: possiede infatti un’azione assorbente delle tossine che causano infezioni intestinali, al contrario la polpa di carruba fresca ha proprietà lassative.

Riequilibra la flora batterica intestinale risolvendo problemi di gonfiori di pancia, non solo assorbe, ma elimina, per mezzo dei tannini,  i germi putrefattivi che sono la vera causa della produzione di gas intestinale.

L'assenza di acido ossalico, presente in quasi tutti gli alimenti, inibisce a livello intestinale l’assimilazione dei Sali minerali.

L'assunzione di farina di carruba può risolvere la situazione in caso di diarrea. Un cucchiaino o due di farina di carrube sciolto in un bicchiere d'acqua  ai bambini per tre volte al giorno, mentre dieci cucchiaini per gli adulti, da ripartire nel corso della giornata.

La farina di carruba è, inoltre, indicata nei soggetti a regime alimentare speciale, con gravi disturbi del tratto digerente è un validissimo antiacidità e per i gonfiori di stomaco, anti-gastritico.


Contiene polifenoli come l'acido gallico  e antocianidine, sostanze antiossidanti che secondo recenti studi, contrastano malattie vascolarie degenerative e inibiscono la proliferazione tumorale cellulare.



L'impiego più comune della farina di carruba avviene nella preparazione di dolci.

Dato il suo sapore piuttosto dolce, la farina di carruba viene anche impiegata come sostituto dello zucchero, soprattutto nei dolci da forno che prevedono una preparazione casalinga. Questo grazie all'elevato contenuto della farina di carruba di zuccheri naturali.

Il sapore della farina di carruba è quindi più dolce rispetto al gusto del cacao amaro in polvere. Dunque ci si dovrà regolare di conseguenza nell'aggiunta di dolcificanti nel corso della preparazione delle ricette, soprattutto in base ai propri gusti personali.

Per sostituire il cacao in polvere in una ricetta, è sufficiente utilizzare farina di carruba nella stessa quantità, per sostituire il cioccolato, invece, basta usare circa tre cucchiaini di farina di carruba per ogni quadratino di cioccolato.

Oltre ai dolci è anche possibile usarla come addensante naturale in vellutate, creme dolci, salse per condimenti, confetture e gelati. Tutto ciò grazie al contenuto naturale in pectina, un gelificante impiegato anche nell’industria alimentare

La farina di carruba deve essere preferibilmente conservata all'interno di un barattolo di vetro con coperchio o a chiusura ermetica, da riporre al riparo dalla luce ed in un luogo asciutto.










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