Confermando il famoso detto "una mela al giorno toglie il medico di torno",
la mela può essere considerata come un farmaco che ci viene fornito dalla natura, un rimedio per molti problemi di salute;
se consumata cruda è un ottimo astringente, contiene fruttosio che viene assorbito dall'organismo senza bisogno dell'insulina, di conseguenza viene ben tollerata da chi ha problemi di diabete.
La mela contiene la pectina, e grazie a questa sostanza riesce a mantenere sotto controllo la glicemia.
Abbassa il colesterolo pericoloso (LDL) ed aumenta la produzione di quello buono (HDL) in un tempo relativamente breve. Consumando le fibre, il colesterolo che assumiamo con gli alimenti “soggiorna”nel tratto intestinale fino a quando non viene eliminato.
Inoltre, la pectina sarebbe in grado di svolgere un'azione depurativa delle sostanze tossiche nei confronti dell'organismo; per questo motivo la mela viene consigliata nella dieta di chi vive soprattutto in città particolarmente inquinate....anzi, pare che i suoi benefici apportati alle vie respiratorie siano addirittura superiori a quelli degli agrumi.
La mela previene inoltre le malattie cardiache, tra cui l'infarto; il motivo è dato dalla ricchezza di flavonoidi che hanno ottime proprietà antiossidanti.
In ultimo, ma non meno importante, la mela contiene delle sostanze fitonutrienti che hanno la proprietà di prevenire l'insorgere di malattie celebrali come l'Alzheimer ed il morbo di Parkinson.
Unico consiglio che si può suggerire è quello di consumare mele biologiche, al fine di poterne consumare anche la buccia, ove risiedono sostanze "benevole". In tutti gli altri casi non esistono controindicazioni, sia cruda che cotta, oppure in succo fresco piuttosto che in infusi e decotti.
Un cenno particolare all'aceto di mela, che stando agli ultimi studi pare abbia la proprietà di contribuire in modo positivo a fissare il calcio nelle ossa e di distruggere i batteri nocivi che risiedono nell'intestino.
Forse non tutti sanno che, la mela, è l'unico frutto consigliabile di mangiare a fine pasto, in quanto, oltre a favorire la digestione, grazie alle fibre ed al contenuto di acido ossalico, aiuta a sbiancare i denti.
Innanzitutto occorre dire che questo frutto contiene pochissime proteine e grassi sono quasi assenti, grandi quantità di , acido citrico e acido malico, sali minerali tra cui potassio, zolfo, fosforo, calcio, magnesio, sodio, ferro, oltre a tracce di rame, iodio, zinco manganese, e silicio
Inoltre è presente in essa la vitamina B1, che combatte inappetenza, stanchezza e nervosismo e la B2 che facilita la digestione, protegge le mucose della bocca e dell’intestino e rinforza capelli e unghie.
La mela apporta anche in media 12mg/100 g di vitamina C, al suo massimo quando il frutto è maturo e si concentra essenzialmente nella buccia per il 25-50% della quantità totale.
Attenzione però: il calore e il contatto con l'aria degradano la vitamina C; per conservarla è consigliabile consumare il frutto colto da poco, crudo e con la buccia.
La mela è indicata in caso di gastroenterite, diarrea, calcoli biliari, diete dimagranti; può essere consumata in caso di diabete. A differenza di altri frutti, non favorisce le fermentazioni intestinali.
La sostanza di nome pectina aiuta a risolvere i problemi legati alla diarrea poiché i batteri intestinali la trasformano in un una specie di guaina lenitiva e protettiva per le pareti “irritate” dell’ intestino. Per combattere la stipsi invece, basta consumare una mela cotta al giorno e gli effetti “benefici” saranno riscontrabili in pochissimo tempo.
La migliore fonte alimentare di piruvato è costituita dalla mela rossa, con un contenuto stimato in circa 450 milligrammi per mela. il piruvato è normalmente prodotto nell'organismo durante il processo di metabolismo del glucosio. Questa sostanza tende a inibire gli accumuli di grasso, favorendo la riduzione delle scorte di adipe dell'organismo.
Per ottenere buoni risultati, occorre mangiare almeno tre mele rosse al giorno !
Uno studio pubblicato sulla rivista “Chest”indica che, una dieta povera di vitamine e di altri nutrienti essenziali peggiora notevolmente i sintomi legati all’asma, soprattutto se si tratta di giovani o fumatori.
Invece le dosi giornaliere raccomandate di frutta e vegetali, vitamine A e E, beta carotene e omega-3, basterebbero per migliorare i sintomi asmatici. Ecco perché viene raccomandato dagli esperti il consumo di almeno una mela al giorno, frutto equilibrato e poco calorico, con tutte le proprietà nutritive.
Uno studio americano rivela che la buccia delle mele di qualità“Red Delicius”, avrebbe proprietà antitumorali. Le sostanze contenute nella buccia, i triterpenoidi, avrebbero il potere di diminuire il rischio di sviluppo per alcuni tumori (fegato, colon e seno) in quanto svolgono un’azione di contrasto sulle cellule tumorali e in alcuni casi sarebbero anche in grado di eliminarle.
Precedenti studi avevano già dimostrato anche “l’effetto scudo” dei flavonoidi e i fenoli ,contenuti nelle mele, rispetto alle cellule “atipiche”.
Anche una ricerca italiana svoltasi all'Istituto Tumori di Genova conferma le proprietà antitumorali; consumare una o più mele al giorno diminuisce del 21% il rischio di sviluppare un tumore.
La varietà di mela più efficace nella prevenzione tumorale sarebbe quella renetta seguita dalla Stark Delicious e dalla Granny Smith. Tutto questo è dovuto ad una sostanza antiossidante presente nella mela, denominata procianidina, che riesce a contrastare in modo efficace l'invecchiamento delle cellule e quindi lo svilupparsi dei tumori.
La mela si gusta come frutto fresco, a fettine, grattugiata o in macedonia; si cuoce in pentola o al forno, con o senza zucchero. Si impiega per la preparazione di crostate, strüdel, frittelle, dolci al cucchiaio, confetture e composte. La mela si può anche essiccare..ed è buonissima !
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