I meloni d’inverno… ma crescono d’estate !





Molto meno famoso del classico melone, il melone giallo è chiamato  il "melone d'inverno" perchè può essere conservato a lungo,anche fino a gennaio.

Anche se noto come frutto, è in effetti un ortaggio della famiglia delle Cucurbitacee, la stessa dei cetrioli e delle zucchine.

E'  ricco di zuccheri quali saccarosio, fruttosio e glucosio, sali minerali che regalano proprietà rinfrescanti e coadiuvanti per i processi digestivi.
Possiede inoltre un’azione lassativa, e pare che il suo aroma abbia effetti benefici sul sistema nervoso.

E' adatto a chi soffre d’anemia essendo ricco di ferro. La vitamina A, nella forma di betacarotene, previene la formazione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare e delle smagliature.


 Si ritiene, pure, che il melone giochi un ruolo importante nel potenziamento della capacità visiva (per la presenza del beta-carotene), oltre a rappresentare un importante ausilio nel rinforzamento dei denti e delle ossa.


Anche la vitamina B è presente in questo frutto e oltre a tonificare, è anche ottima nel contrastare la fame nervosa


Potrebbe interessarti:http://www.my-personaltrainer.it/benessere/melone.html

Il melone ha anche proprietà rinfrescanti, diuretiche, depurative ed è indicato in caso di stipsi e/o emorroidi e di dolori reumatici.

La presenza di calcio, fosforo, magnesio e potassio rende il melone un ottimo integratore naturale: ne basta una fetta per migliorare e riattivare anche l’intestino più pigro ed ottenere un effetto anti gonfiore.

L’Istituto francese per la ricerca agricola ha confermato, in seguito ad una ricerca pubblicata sulla rivista Nutrition, che l’alto contenuto di betacarotene del melone aiuta ad abbassare le proteine dello stress nell’intestino, contribuendo ad un maggior benessere.
Proteggendo l’epitelio intestinale, e la pelle, favorisce la rigenerazione cellulare: perciò viene definito un cibo anti-invecchiamento.

Il suo apporto bilanciato di acqua e fibra rinfresca l’apparato digestivo e migliora la circolazione, eliminando il colesterolo e i trigliceridi in eccesso.

Quindi le sue proprietà  diuretiche e fluidificanti per il sangue, sono molto efficaci per la rigenerazione delle cellule.

Alcuni studiosi argentini e tedeschi sostengono, che il melone agisce sulla fluidità del sangue contrastando l’aggregazione piastrinica e questo contribuirebbe a conferirgli una funzione cardio-protettiva contro infarti, ma anche ictus cerebrali.

Come abbiamo visto il melone è ritenuto un ottimo depurativo, diuretico e rinfrescante; inoltre, sotto forma di impacchi, si rivela particolarmente indicato per trattare bruciature e scottature con proprietà lenitive.

Molto utilizzata è infatti la lozione rinfrescante al melone e argilla: sbucciare un melone maturo, frullare la polpa e filtrarla attraverso un fitto colino, aggiungere un cucchiaino di argilla verde e mescolare per un minuto. Lasciate riposare per 5 minuti.

Una lozione da usare per esempio dopo un’eccessiva esposizione al sole, se la pelle brucia particolarmente, immergere un batuffolo di cotone nel liquido e tamponare delicatamente le parti arrossate, ripetendo l’azione fino ad ottenere sollievo. Lasciate agire per qualche minuto, quindi risciacquate con acqua tiepida.

Il succo del melone ha un effetto rinfrescante ed astringente e attenua gli effetti negativi dell’eccessiva esposizione al sole. L’argilla dal canto suo, ha un effetto antiinfiammatorio, lenitivo e cicatrizzante.

Piccoli accorgimenti per non sbagliare quando si acquista un melone: percuotere il frutto con le nocche e accertarsi che non emetta nessun suono; premere i due estremi del melone e accertarsi che non sia troppo duro, ma neanche eccessivamente molle; la buccia deve essere intatta, priva di ammaccature o macchie scure e deve avere un profumo intenso.

Tenere anche presente che il melone più gustoso è quello maschio, che ha un punto nero nella parte opposta rispetto al picciolo.

E per conservare bene il melone, tenere presente che la temperatura non dovrebbe mai scendere sotto i 5 °C, altrimenti il frutto potrebbe deteriorarsi. L’ideale sarebbe conservarlo in frigorifero, per 2-3 giorni, separandolo dagli altri altrimenti .




Etichette: