L’uva il frutto simbolo del passaggio dall’estate all’autunno, racchiude tutto il sole della stagione calda.
Ma è un forziere di principi attivi utili al nostro corpo per affrontare la ripresa lavorativa
Per dare un'immediata idea circa l'importanza fitoterapica dell'uva, basta paragonare ogni suo acino ed ogni sua foglia ad una mini-farmacia!
È in arrivo l’autunno, la stagione in cui si dovrebbero mettere in campo “grandi pulizie” a favore della nostra salute e l’uva è l’ingrediente principale di un integratore che vi voglio proporre, dotato di specifiche proprietà disintossicanti, drenanti e antinfiammatorie.
Recenti ricerche ne confermerebbero anche la capacità di frenare la proliferazione delle cellule cancerose, in particolare nei casi di tumore al seno, grazie alle sue proprietà immunostimolanti e antinfiammatorie.
L’ uva è molto ricca di zuccheri direttamente assimilabili (glucosio, levulosio, mannosio);
contiene acidi organici, sali minerali (potassio, ferro, fosforo, calcio, manganese, magnesio, iodio, silicio, cloro, arsenico), vitamine A, del gruppo B e C, tannini (nella buccia), polifenoli.
Ovviamente l'elemento principale dell'uva è rappresentato dall'acqua in percentuale che può variare dal 72 all'84 % circa, a seconda della qualità e degli zuccheri presenti.
Rilevante la presenza di sostanze polifenoliche responsabili di innumerevoli benefici alla salute: sostanze flavonoidi come antociani e tannini e non flavonoidi come gli acidi fenolici.
Nell'uva troviamo anche alcuni acidi che hanno un ruolo determinante nella trasformazione del vino, l'acido malico, l'acido tartarico e l'acido citrico.
Ma uno dei componenti più importanti dell'uva è sicuramente una sostanza ( un fenolo ) presente nella buccia dell'uva chiamata resveratrolo con proprietà veramente benefiche nei confronti del nostro organismo.
La presenza nell'uva del resveratrolo, apporta molti benefici alla salute ed in particolare ha azione antibatterica ed antinfiammatoria, ha proprietà antiossidanti, antitumorali, e contribuisce a rendere il sangue più fluido evitando la formazione di grumi, utile nella prevenzione dalle malattie cardiovascolari, poiché migliora la fluidità del sangue, diminuendo pertanto il rischio di eventuale aggregazione piastrinica.
Inoltre, il resveratrolo dell'uva esercita proprietà antinfiammatorie ed ipocolesterolemizzanti.
I polifenoli contribuiscono a mantenere elastica la pelle, contrastando la degradazione di collagene ed elastina; inoltre favoriscono l'inibizione dell'ossidazione delle LDL.
Un acino d'uva contiene principi attivi e nutrimenti utili alla rigenerazione della pelle. Probabilmente non tutti sanno che l'uva contiene il boro, un oligoelemento necessario per la salute delle ossa e quella celebrale.
I sali minerali contenuti nell'uva sono utili per la formazione dell'emoglobina, per stimolare la secrezione della bile e per favorire la digestione; inoltre, i sali minerali fungono da diuretico (potassio) e rimineralizzante.
È indicata in caso di anemia e affaticamento, uricemia e gotta, artrite, vene varicose, iperazotemia, malattie della pelle.
Ha inoltre proprietà antivirali, grazie al contenuto di acido tannico e di fenolo, in grado di contrastare il virus dell’herpes simplex . Infatti, applicazioni di succo d’ uva o di mosto sulle labbra affette da herpes ne velocizzano la guarigione.
La cura dell’ uva, detta ampeloterapia (dal greco ámpelos, vite), consiste nel consumare uva delle varietà da vino e ben matura, come unico alimento giornaliero.
Si inizia con un consumo giornaliero di 0,5 kg e si arriva fino a 2-2,5 kg al giorno, secondo il grado di tolleranza. Il periodo di tempo consigliato è di 2-3 giorni.
Oppure, procurati del succo di uva nera, preferibilmente d’origine biologica certificata, o centrifuga in casa l’uva (con la buccia e senza i semi) fino a ottenere un bicchiere di succo.
Aggiungi al succo d’uva un cucchiaino di miele e mescola il composto finché il miele non si sarà sciolto.
Bevi il aucco a digiuno, 10 minuti prima di colazione e – per una cura depurativa d’urto – gustalo anche al posto della merenda, per almeno un mese.
Perché l’ integratore sia sommamente efficace, il succo d’uva va mescolato al miele, che amplifica le virtù curative del resveratrolo e svolge un’attività antibatterica, antianemica e ricostituente.
Inoltre il miele (soprattutto quello di acacia) depura i tessuti del fegato, organo che proprio in questa stagione di passaggio è messo a dura prova dal cambio di clima e dallo stress del rientro: due fattori che, agendo congiuntamente, possono non solo compromettere la digestione ma anche peggiorare la risposta immunitaria.
Come scegliere il miele più adatto alle tue esigenze
• Se aggiungi il miele di castagno: disinfetti le vie urinarie
• Se usi il miele di girasole: elimini il colesterolo dal sangue
• Grazie al miele d’arancio: previeni insonnia e stress da rientro
• Con il miele di millefiori: tonifichi fegato e stomaco.
Dal punto di vista nutrizionale non esistono particolari differenze tra l'uva bianca e quella rossa, entrambi hanno più o meno le stesse calorie; tuttavia, se prendiamo in considerazioni le proprietà terapeutiche, l'uva rossa è in possesso di una maggiore quantità di ferro, di sostanze flavonoidi ed antiossidanti rispetto all'uva bianca.
L'uva è un frutto estremamente digeribile ed è in possesso di molte proprietà terapeutiche: ha effetto diuretico e leggermente lassativo, facilita il processo digestivo, aiuta l'organismo a ridurre il livello di colesterolo "cattivo" nel sangue e ad eliminare l'acido urico tenendo quindi alla larga la gotta.
In generale, l'uva trova impiego soprattutto nelle manifestazioni cliniche e funzionali del sistema venoso: emorroidi, fragilità capillare ed insufficienza venosa degli arti inferiori, nel trattamento della flebite, e come rimedio naturale alle emorragie (per le proprietà astringenti) e ai disturbi legati alla menopausa.
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