Il fico d’India è una pianta originaria dell’America, che attualmente cresce spontanea in tutto il bacino del Mediterraneo.
I fichi d'India sono composti per l' 85,5% da acqua, per il 9% da carboidrati, il 3,5% da fibre e i minerali presenti nei fichi d'india sono: potassio, magnesio e calcio in grande quantità, seguono poi fosforo, sodio, rame, selenio e ferro.
Per quanto riguarda le vitamine sono presenti la vitamina A, alcune del gruppo B e la vitamina C.
Grazie alle risorse vitaminiche, il fico d'India era usato dai conquistatori del Messico per contrastare lo scorbuto, malattia da carenza di vitamina C.
La tradizione popolare ha da sempre attribuito proprietà terapeutiche ai fichi d'India egli ultimi studi condotti paiono proprio confermare le proprietà benefiche.
Infatti negli ultimi anni la ricerca scientifica si è dedicata allo studio dei fichi d'India per te dimostrare in le proprietà ed i benefici che questo frutto esplica nei confronti dell'organismo.
Fino ad ora ne hanno evidenziato l’efficacia nella cura del diabete, nel controllo del tasso di colesterolo nel sangue, nel trattamento del sovrappeso, dei disturbi gastrointestinali e delle malattie cutanee.
Tra le proprietà più importanti dei fichi d'India vi è quella depurativa che è in grado di favorire l'espulsione dei calcoli renali e l'eliminazione dei liquidi.
Ricco di sali minerali e antiossidanti, il succo concentrato di fico d’India favorisce la produzione di sostanze antinfiammatorie che stimolano la diuresi e contrastano la ritenzione e la cellulite.
Solubili e insolubili, le fibre di questo cactus favoriscono il movimento intestinale senza irritare le mucose.
Inoltre, contribuiscono a rigenerare la flora batterica, e riducono il rischio di emorroidi. Un intestino attivo, in grado di eliminare le scorie e le tossine, consente un dimagrimento più rapido e un miglior assorbimento di vitamine e minerali.
Hanno proprietà dissetanti ed un buon potere energetico; queste caratteristiche lo rendono un frutto particolarmente indicato per l'inizio della stagione autunnale.
Se i semi sono ricchi di lipidi e proteine, i frutti sovrabbondano di zuccheri semplici come glucosio e fruttosio.
Nonostante ciò è stato dimostrato l'effetto positivo, esercitato dalle fibre solubili, nella diminuzione del colesterolo plasmatico e nel ritardare l'assorbimento del glucosio.
Nel frutto ci sono anche sostanze anti-ossidanti come l'indicaxantina e la betanina, che contrastano i processi ossidativi.
Una ricerca condotta in Messico, da un gruppo di studiosi dell’Università della Bassa California a Tijuana, ha dimostrato le proprietà ipoglicemizzanti delle fibre contenute nel fico d’india, utili in caso di diabete mellito.
Ma anche chi non è diabetico può giovarsi con profitto di questo moderatore della glicemia che riduce l’assorbimento di zuccheri e grassi favorendo il dimagrimento.
I fiori, invece nella medicina messicana, sono utilizzati per contrastare la cistite e come diuretici.
Le mucillagini, oltre a conferire alla pianta proprietà gastroprotettrici, le donano anche proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti.
Nel caso di ferite di superficie, si potrebbero, infatti, sfruttare le mucillagini dei cladodi per le proprietà emollienti, idratanti ed antinfiammatorie.
Nella medicina siciliana popolare,invece, per contrastare le coliche renali si consiglia il decotto di fiori essiccati dell'opuntia.
Grazie al suo contenuto di fibre solubili, soprattutto mucillagini, questa pianta dona un senso di sazietà utile per chi ha sempre voglia di sgranocchiare qualcosa.
Le fibre, una volta ingerite, creano uno sorta di gelatina che espandendosi, placa il senso di vuoto allo stomaco.
Inoltre, le fibre rallentano l’assorbimento degli zuccheri a fine pasto, facendo mantenere più a lungo il senso di sazietà.
Assunto mezz’ora prima dei pasti controlla l’appetito e permette di assimilare meno zuccheri e grassi. Inoltre, consente di evitare i picchi glicemici dopo i pasti causa di una per-produzione di insulina che comporta un maggior accumulo di adipe
In Sicilia si ha la tradizione di produrre un particolare sciroppo dalla polpa priva di semi: è utilizzato per preparare dolci rustici tipici.
L'utilizzo del fico d'India è particolarmente interessante anche in cosmesi, per la produzione di creme umettanti, shampoo, saponi, lozioni con azione astringente, e sembra favorire la crescita dei capelli.
Buonissimi e salutari perchè non utilizzarli di più?
Etichette: Frutta dell'estate