La frutta esotica: la Papaya




La papaya  non è solo un frutto delizioso da gustare, ma possiede spiccate proprietà benefiche per la salute.


La papaya è un frutto contenente vari principi attivi e ottime proprietà nutritive. E' considerato un frutto energetico, grazie all'elevato contenuto di carboidrati, sali e vitamine; ed è quindi consigliata l'assunzione in casi di stress e lavoro intenso.

Contiene vitamine antiossidanti in grado di stimolare il sistema immunitario,pochissimi grassi, solo lo 0,3%, un bassissimo apporto di calorie e molte fibre.


La papaya è composta per circa l'87 % da acqua  da carboidrati, vitamine e minerali vari.
Molto importante la presenza di vitamina C e vitamina E, mentre la vitamina A .
Tra i minerali presenti nella papaya troviamo calcio, ferro, fosforo e magnesio e tra le vitamine sono presenti la riboflavina, la niacina e la tiamina.

La papaya contiene un prezioso enzima, la papeina, che si comporta allo stesso modo di un succo gastrico e ha quindi un forte potere digestivo.
Per questo motivo si può tranquillamente consumare al termine del pranzo.

La “papaina”, un enzima della papaya è utile nei problemi digestivi e dell’apparato gastrico in genere. La combinazione di tutte queste sostanze benefiche sono la miscela perfetta per perdere peso, controllare o trattare malattie come il diabete, il cancro, l’ipertensione.


I polifenoli contenuti nei germogli della papaya hanno elevate proprietà antiossidanti e sono quindi in grado di rallentare l'invecchiamento cellulare, di combattere i radicali liberi e di svolgere funzione antitumorale.

Tra le altre proprietà conosciute ci sono quelle diuretiche e lassative, ed è un ottimo rimedio contro le infezioni dell'intestino .

Ridurre il rischio di malattie cardiache, i problemi oculari e migliora la vista.

E poi ancora, migliora la fertilità maschile e femminile, tratta l’acne e i problemi di circolazione venosa, riduce nausea e costipazione intestinale e perfino proteggere dall’enfisema polmonare i fumatori…


L' alimentazione moderna  non ci fornisce un'adeguata quantità di enzimi, perché la cottura e la conservazione impoveriscono i nostri alimenti di queste importantissime sostanze, mentre la Papaya, ne è ricchissima e può fornircene in abbondanza.

La Papaya stimola l'eliminazione e lo smaltimento delle sostanze di scarto e purifica il sangue, effettua anche una  pulizia dell'intestino, stimola gli organi emuntori, aiuta a ridurre il sovrappeso stimolando il metabolismo e aiuta a scomporre più velocemente le proteine, con beneficio per la digestione e con minor formazione di tossine.

Sia acerba che matura, aiuta a ristabilire nell'organismo l'equilibrio acido-basico spesso compromesso e squilibrato a causa di un'alimentazione squilibrata, povera di frutta fresca e verdura, lo stress, il poco riposo, un'insufficiente attività fisica che aiuta ad espellere con la traspirazione le sostanze acide dal corpo.

L'effetto alcalinizzante della Papaya è uguagliato solo dalle alghe come la Spirulina .

Una particolare forma di assunzione è la Papaya fermentata, che potenzia le caratteristiche benefiche di questo frutto e ci aiuta ancora di più a mantenerci in forma.

La fermentazione avviene in presenza di Tè verde, succo di limone fresco e un particolare lievito, la Kombucha; si ottiene così un arricchimento di sostanze benefiche e si rende il composto totalmente assimilabile, per via della fermentazione che è quasi una pre-digestione, e lo rende utile a tutti e a tutte le età

Rispetto alla papaya fresca, quella fermentata contiene una maggiore quantità di enzimi digestivi che facilitano ancora di più l'organismo nel processo di assorbimento degli alimenti. Il Lisozima, che è un enzima e la Carpaina che è un  alcaloide, sono presenti nella papaya fermentata e svolgono un'azione antisettica e preventiva nei confronti delle infezioni dell'intestino.

L'alto contenuto di fibre fa della papaya fermentata un valido aiuto nell'affrontare diete dimagranti e situazioni che richiedono energia con basso apporto calorico.

Importante: la papaya fermentata deve essere dichiaratamente liofilizzata, in quanto i suoi enzimi sono molto sensibili al calore e solo la liofilizzazione è in grado di mantenerne le sue proprietà e benefici.



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