Dolori e infiammazioni sono tra i disturbi fisici più accusati dalla maggior parte delle persone oggi.
I segni dell'infiammazione sono riconoscibili perchè si manifestano, in genere, con un arrossamento della parte interessata, gonfiore, dolore e, a volte, anche la perdita di funzionalità.
A volte è possibile, anche, che un'infiammazione sia del tutto silente e che non dia segni evidenti perchè il nostro sistema immunitario riesce a combattere lo stato infiammatorio. Questo potrebbe essere un pericolo perchè nel tempo può causare l'insorgere di patologie più gravi come la Malattia di Alzheimer, l'Ictus, cardiopatie ed alcuni tipi di tumore.
Per questo motivo è molto importante curare gli stati infiammatori e soprattutto prevenirli.
Il farmaco, certo, è la via più veloce per calmare il dolore e avere un benessere immediato....
ma in alcuni casi può anche sviluppare effetti collaterali o disturbi specialmente se l’assunzione si protrae
nel tempo.
Esiste,comunque, un metodo più semplice, naturale e risolutivo per combattere e "prevenire"le infiammazioni:
l'alimentazione!
Alcuni alimenti,infatti, contengono sostanze che inibiscono i mediatori tipici dell'infiammazione e proprio per questo sono detti "cibi antinfiammatori".
Anche la medicina ufficiale concorda ormai sul fatto che alcuni cibi che possono facilmente essere inseriti nella dieta quotidiana hanno delle proprietà antinfiammatorie grazie alle sostanze che contengono.
Questi alimenti non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola, perché ci possono aiutare a combattere anche i disturbi intestinali. In generale contribuiscono ad un benessere fisico a 360 gradi, quindi ci aiutano a fare vera Prevenzione Primaria!
La dieta antinfiammatoria è ricca di frutta e verdura, di qualche porzione di carboidrati e include anche i grassi insaturi contenuti, nel pesce azzurro.
Scopriamo insieme quali sono:
Olio extravergine di oliva
L’olio extravergine di oliva può essere considerato di primaria importanza per curare e prevenire l’insorgenza di varie patologie. Il suo consumo è in grado di diminuire il colesterolo cattivo e di aumentare il livello di quello buono. Contiene un estratto, che riesce ad avere un’azione antinfiammatoria perfino più potente dell’ibuprofene.E' utile consumarlo soprattutto crudo.
Cipolla
La cipolla è composta per la maggior parte da acqua e presenta una discreta quantità di carboidrati, calcio, potassio e fosforo. Contiene flavonoidi, un ormone vegetale chiamato “glucochinina”, vitamina A, E, C e gli elementi del gruppo B.
Può essere usata come antibiotico e antibatterico.
Le cipolle contengono antiossidanti, che riescono a contrastare l’azione dei radicali liberi, principali responsabili dello stress ossidativo e dell’invecchiamento cellulare.
Curcuma
L’azione antinfiammatoria della curcuma è molto importante, tanto che alcuni esperti l’hanno paragonata ai farmaci steroidei. Il vantaggio è che questa spezia non presenta nessun effetto collaterale. Molti studi sono stati fatti e si è scoperto che il principio attivo, la curcumina, potrebbe essere utile a contrastare l’insorgenza di diversi tumori.
Thè verde
Il thè verde, potrebbe avere un ruolo importante nella prevenzione di alcune forme di cancro, come quella alle ovaie, all’intestino, alla prostata e ai polmoni. In particolare l’azione benefica del tè verde sarebbe svolta da uno specifico polifenolo, che inibisce la produzione di una molecola coinvolta nel processo infiammatorio.
Mirtilli
I mirtilli sono indicati per tutti i tipi di disturbi intestinali e per quelli del fegato. Inoltre sono in grado di agire contro l’affaticamento della vista e contro la fragilità dei capillari. Sono ricchi di antiossidanti, azione svolta soprattutto dai polifenoli, come, ad esempio, le antocianine, che hanno delle notevoli proprietà antinfiammatorie.
Ribes nero
Come nel caso dei mirtilli, gli antociani del ribes nero possono risultare utili a migliorare la vista. Inoltre il Ribes nero ha anche efficaci proprietà diuretiche e depurative, oltre a quelle astringenti e antiallergiche. Dai suoi semi si ricava un olio ricco di acidi grassi essenziali, che è dotato di notevoli proprietà antinfiammatorie ed è utile soprattutto in presenza di artrite.
Riso integrale
Il riso integrale può essere considerato a tutti gli effetti un alimento rinfrescante e disintossicante. Non affatica lo stomaco e quindi può essere consumato anche da chi ha problemi di digestione.Molto utile anche per chi ha problemi di sovrappeso. Contiene alcune sostanze, come la tricina, che contrastano la sintesi delle molecole responsabili dei processi di infiammazione.
Noci
Le noci sono ricche di omega 3 e hanno proprietà antitumorali, prevenendo l’insorgenza del tumore al seno. Hanno molte proprietà digestive e diuretiche e a svolgere un’azione antiossidante è soprattutto la vitamina E.
La frutta secca in generale svolge un’importante azione antinfiammatoria, il cui compito è affidato soprattutto alla vitamina C e alla vitamina E.
Chi ha un’infiammazione in corso però dovrebbe eliminare dalla dieta quegli alimenti che,invece, infiammano:
carne in particolare quella rossa,latte e derivati, fritti, cibi troppo elaborati, salumi e insaccati, alcol, additivi e conservanti, zucchero o riso raffinato.
Ma non solo questi: anche le patate, i peperoni e le melanzane appartenenti alle Solanacee.
Questi vegetali contengono una sostanza chiamata alcaloide solanina che può causare un peggioramento dello stato infiammatorio e l'insorgere del dolore.
Sicuramente i cibi antinfiammatori devono essere la base di uno stile di vita che va portato avanti quotidianamente per poterne apprezzare al meglio gli effetti benefici... e non solo consumati saltuariamente!