Sono il frutto che caratterizza l’inverno:le arance, infatti, hanno la maturazione che avviene dal mese di novembre fino alla primavera e si possono raccogliere addirittura fino a giugno – luglio.
Il termine "agrumi" con il quale si classificano le arance, si riferisce al suo gusto acidulo o agre, questo vale anche per i limoni, i pompelmi, le clementine e il cedro.
L'arancio si presenta con una scorza esterna piuttosto ruvida chiamata pericarpo. La parte interna si chiama invece endocarpo, suddivisa in spicchi più o meno sugosi, a seconda delle varietà.
Nei mercati generalmente le arance cosiddette “da tavola” vengono separate da quelle che si acquistano unicamente per fare la spremute.
Ma anche la buccia di questo agrume viene sfruttata: da essa infatti si ricava un olio essenziale e spesso viene trattata per realizzare “canditi”, ottimi per la preparazione di alcuni caratteristici dolci.
Le arance contengono circa l'86% di acqua, il 9% di zuccheri, fibre, grassi, proteine e ceneri occupano la restante percentuale; tra i minerali presenti in maggior quantità citiamo il fosforo, il magnesio, il potassio, lo zinco ed il calcio.
Rappresentano una importante fonte di vitamine: soprattutto la C e la A, ma anche una larga parte di quelle del gruppo B, (in particolare Tiamina, Riboflavina e oltre alla vitamina PP ovvero la Niacina) e per il fabbisogno giornaliero di vitamina C, basta consumare 2 o 3 arance al giorno.
Come tutti sanno le arance sono un 'ottima fonte di vitamina C; questa vitamina ha molteplici proprietà in grado di apportare vari benefici al nostro organismo a vari livelli. Rafforza il sistema immunitario( soprattutto nella stagione invernale ), previene l'insorgere di disturbi cardiovascolari e, grazie alle sue proprietà antiossidanti, quali gli antociani,combatte l'attività dei radicali liberi. Inoltre la vitamina C permette al nostro organismo un miglior assorbimento del ferro ed ha anche proprietà antianemiche.
Ma non è tutto: le arance “vantano” anche un elevato contenuto di bioflavonoidi, sostanze che insieme alla vitamina C, sono molto importanti soprattutto per la ricostituzione del collagene del tessuto connettivo.
Per questo motivo possono favorire il rafforzamento delle ossa e dei denti, ma anche delle cartilagini, tendini e legamenti. Anche a livello di connettivo delle pareti dei vasi sanguigni, il binomio tra vitamina C e bioflavonoidi può aiutare nella prevenzione della fragilità capillare e può migliorare in generale il flusso venoso.
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Inoltre, l’arancia è particolarmente ricca di terpeni che, assunti regolarmente in una dieta ricca di frutta e verdura, si sono rivelati molto efficaci nella prevenzione dei tumori del colon e del retto.
Tra i terpeni occorre ricordare il limonene, contenuto nella buccia delle arance, dei limoni e dei pompelmi che, grazie alla sua capacità di contrastare gli effetti degli estrogeni, aiuta a proteggere dal cancro al seno.
Inoltre la qualità “rossa” delle arance è molto ricca di antocianine in grado di contrastare gli stati infiammatori. Di questo frutto non si spreca nulla poiché anche la scorza bianca interna, contiene una discreta quantità di fibra alimentare solubile, che funge da vero e proprio equilibratore nella regolazione dell’assorbimento degli zuccheri, dei grassi e delle proteine.
Ecco perchè tutti gli specialisti consigliano di assumere fibre alimentari per prevenire diabete,arteriosclerosi e migliorare la funzionalità intestinale La vitamina B invece combatte l’inappetenza e favorisce la digestione, mentre i caroteni, precursori della vitamina A, sono utili per la salute degli occhi, della pelle e nella prevenzione delle infezioni.
Mentre,un flavonoide chiamato esperdina, oltre ad avere proprietà antiallergiche ed antinfiammatorie impedisce ai vasi sanguigni di ispessirsi diminuendo così il rischio trombosi.
Da segnalare la buona quantità di potassio presente nelle arance che aiuta a prevenire l'ipertensione arteriosa.
La scorza dell’arancio amaro, per il suo elevato contenuto di sinefrina, sostanza ad attività simile all’adrenalina, è utilizzata nella produzione dei cosiddetti “termogenici”, integratori alimentari ideati per il dimagrimento.
In virtù delle innumerevoli proprietà benefiche delle arance, unite alla loro elevata digeribilità e al loro modesto apporto calorico, il consumo di questo agrume è indicato per avere una sana e corretta alimentazione. L’ideale sarebbe iniziare la giornata con un’ottima spremuta di arancia per fare il pieno di vitamine ed energia utile per affrontare la giornata, ma è anche indicata come perfetto spuntino a metà mattina o pomeriggio.
E' da tenere presente che quando si decide di fare una spremuta d'arancia è bene non filtrare troppo il succo, perchè la polpa contiene molte sostanze con principi benefici ai quali sarebbe un peccato dover rinunciare.
A patto che la spremuta sia fresca appena fatta,per trarne il massimo beneficio, a causa della deteriorabilità di queste sostanze benefiche.
Valori nutrizionali dell’arancia Arance [citrus aurantium]
Valori per 100 grammi:
• Parte edibile: 80 g - 34 Kcal
• Proteine vegetali: 0,7 g
• Carboidrati: 7,8 g
• Grassi: 0,2 g • Fibre: 1,6 g
• Ferro: 0,2 mg
• Calcio: 49 mg
• Vitamina C: 50 mg
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