La Malva ...molto più di una tisana!





Fin dall'antichita' la malva era nota per le sue proprieta' altamente benefiche: veniva utilizzata come rimedio naturale contro il mal di denti, l'artrite e le malattie della pelle.


La parola malva deriva dal verbo latino mollire, che significa "ammorbidire", rendere molle.
Infatti sono note le sue proprietà emollienti perciò viene usata nelle irritazioni della cavità dei denti, dello stomaco, dell'intestino e delle vie urinarie.
Oltre a ciò, l'elevato contenuto di mucillagini ne fa una pianta lassativa.

Se ne adoperano soprattutto le foglie, ma anche i fiori trovano buone applicazioni come infuso in acqua
calda .

Grazie all'alto contenuto di mucillagine, la malva e' particolarmente indicata nelle infiammazioni delle mucose, soprattutto delle vie respiratorie e del tratto gastrointestinale, dove le mucillagini leniscono le mucose infiammate formando uno strato protettivo.Questa proprietà la rende anche una delle pochissime piante che si può utilizzare in gravidanza.

Ecco quali affezioni possono trarre beneficio dalla malva:

Tosse: le mucillagini sciolgono il catarro e alleviano l'infiammazione delle prime vie aeree
Si può preparare una tisana di malva (si trova facilmente in erboristeria) da bere al bisogno lasciando in infusione per circa 10-15 minuti 1 cucchiaino di fiori e foglie per ogni tazza d’acqua bollente utilizzata.

Stitichezza:
le mucillagini della malva ammorbidiscono le feci e ne favoriscono l'eliminazione in modo molto dolce, tanto che questo lassativo naturale è indicato anche in gravidanza
Anche in caso di stipsi o problemi di colite o gastrite la tisana di malva può venire in aiuto grazie al suo potere antinfiammatorio. La presenza di mucillagini rende questa pianta un leggero e dolce lassativo e bevuta la sera prima di andare a dormire consente di andare in bagno l'indomani con più semplicità.
In caso di colite o gastrite è possibile anche prendere gli integratori a base di malva.

Infiammazioni del cavo orale, gengiviti,stomatit e congiuntivite :
La malva è ottima anche per uso topico per ridurre le infiammazioni locali. In questo caso si può preparare un decotto al 5% (  5 grammi di malva per ogni 100 ml di acqua) lasciarlo raffreddare e poi utilizzarlo ad esempio per fare gargarismi più volte al giorno in caso di infiammazioni della cavità orale. Dato il potere lenitivo di questa pianta, la malva è ideale anche per fare impacchi su occhi stanchi o colpiti da congiuntivite.

Cistite e vaginiti:
Un infuso di malva a temperatura ambiente può essere impiegato anche in caso di infiammazioni vaginali per farsi delle lavande intime. Basta avere l’apposito strumento che si può acquistare in tutte le farmacie.
Spesso la malva si utilizza anche con successo in caso di cistite lieve.


Come usare la malva per sfruttare al meglio le sue proprietà?

Per uso interno possiamo prepararci un buon infuso adoperando l'estratto secco che troviamo in erboristeria. Ci serviranno un cucchiaio di foglie e di fiori misti e una tazza d'acqua fredda. Portiamo ad ebollizione per qualche minuto, quindi spegniamo e lasciamo in infusione per dieci minuti. Per uso topico, invece, possiamo preparare il decotto come appena descritto e usarlo per disinfettare le mucose del corpo infiammate, come la bocca, le parti intime o la gola (effettuando dei semplici gargarismi).

La malva trova applicazioni anche ad uso esterno ed e' particolarmente indicata nelle infiammazioni delle gengive. Nei dolori di denti si trova sollievo con una foglia fresca schiacciata e premuta sulla carie.

Le foglie fresche spremute sulle punture di insetti, ne impediscono il gonfiore e ne attutiscono il dolore.

Le sue foglie si applicano anche come cataplasma, scaldate, sulle infiammazioni della pelle, per calmare artriti e gottosi. Con il decotto di malva o anche con le foglie fresche, cotte e ridotte a poltiglia, si preparano maschere di bellezza per tonificare il viso e ridare elasticità alla pelle.

Infine sapevate che la malva si può anche mangiare aggiungendola a minestre o insalate?

Inoltre è possibile godersi un bel bagno rilassante unendo alla normale acqua calda una tisana di malva preparata con 200 grammi di foglie e fiori lasciati in infusione per 15 minuti in 3 litri d’acqua bollente....
da fare in una di queste sere fredde e piovose!


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