Alla scoperta del Fieno Greco





Il fieno greco è una delle più antiche piante medicinali, che risale addirittura ai tempi degli antichi egizi, greci e romani che lo utilizzavano come erba medicinale e culinaria.

I fiori del fieno greco possiedono una caratteristica forma a triangolo, dalla quale deriva il suo nome scientifico (Trigonella foenum-graecum).
Il suo nome, invece,  si rifà invece all'utilizzo della pianta nell'alimentazione del bestiame.

La spezia è costituita dai suoi semi duri e grigiastri. Si ricava dai frutti che, una volta giunti a completa maturazione, vengono essiccati all'aria aperta e sottoposti a battitura e mondatura. Al loro interno è contenuto un alcaloide chiamato trigonellina e responsabile, insieme alle mucillagini, delle  sue virtù emollienti ed espettoranti.

L'estratto di semi di fieno greco vanta proprietà ricostituenti e stimolanti che lo rendono indicato in caso di denutrizione, anemia, gracilità infantile, convalescenza e allattamento.

Tutte queste proprietà sono legate alla buona presenza di sali minerali (ferro, manganese, rame, magnesio) e vitamine (B6, tiamina e riboflavina), oli vegetali, fosfati organici, grassi e proteine.

La polvere ricavata dai semi è solitamente rossastra o grigia con sfumature gialle e il suo sapore nauseabondo viene generalmente corretto con aromi naturali come Anice, Lampone o Melissa.
Per questo motivo se utilizzato durante l'allattamento conferisce al latte un sapore sgradevole, che potrebbe essere mal tollerato dal bambino.

L'estratto di semi di fieno greco è spesso utilizzato come agente per aumentare la produzione di latte materno nelle madri che allattano ed anche per il trattamento di squilibrio ormonale nelle donne (ad esempio in menopausa).

Tra le tante proprietà del fieno greco troviamo anche le proprietà emmenagoghi, cioè agisce sul sistema endocrino e sulla funzione ormonale grazie alla sua abilità di promuovere il flusso mestruale pertanto risulta essere un valido aiuto in caso di problematiche relative alle mestruazioni femminili.


In letteratura esistono anche studi che attribuiscono all'estratto di semi proprietà ipocolesterolemizzanti e ipotrigliceridemizzanti. E' stato dimostrato che i semi del fieno greco hanno la capacità di abbassare la glicemia, modulando l'assorbimento degli zuccheri.
Entrambe queste caratteristiche sono legate all'abbondante presenza di fibre disidratate che, una volta giunte nell'intestino, assorbono acqua aumentando la motilità intestinale e riducendo, di conseguenza, l'assorbimento dei nutrienti.

Poiché i semi di fieno greco contengono elevate quantità di fibra solubile, sono usati anche per la perdita di peso.

La fibra solubile, infatti, si espande nel tubo digerente, dando la sensazione di pienezza e tutto ciò aiuta a controllare l'appetito ed il senso di pienezza portando a mangiare di meno e conseguentemente anche a dimagrire.

Questo aiuta anche ad eliminare il senso di gonfiore e disintossicare il corpo dalle tossine, oltre al fatto che come già scritto aiuta a migliorare il processo digestivo.

Il fieno greco è noto anche nell’ambito dello sport grazie ai suoi effetti anabolici derivati dalle saponine furostanoliche, che aiutano ad aumentare la massa e la forza muscolare, con conseguente miglioramento della performance atletica.

L’effetto anabolizzante del fieno greco nello sport è mirato alla capacità di facilitare l’accumulo di proteine nei muscoli, aumentandone appunto massa e potenza. Inoltre, vi è una sostanza (4-idrossi-isoleucina) che aiuta l’insulina nel trasporto degli aminoacidi fino ai muscoli.

Il fieno greco ha notevoli proprietà rigenerative ed antiossidanti sia per uso interno sia per quanto riguarda la pelle, quindi è un buon rimedio naturale per mantenere la pelle più soda, giovane e bella, in quanto previene
e rallenta l'invecchiamento cutaneo ed il formarsi di rughe.

Inoltre, è particolare l'effetto stimolante sull'escrezione degli acidi biliari che (probabilmente ascrivibile alle saponine) facilita l'eliminazione del colesterolo in eccesso dall'organismo.
Da segnalare, inoltre, il possibile effetto positivo sulla prevenzione del cancro al colon e alla mammella (spiegabile sempre grazie all'abbondante presenza di fibra).

La scarsa tossicità del fieno greco è testimoniata dai risultati di numerosi studi. certo è che viene sconsigliato in gravidanza, per evitare aumenti indesiderati della contrattilità uterina.

La normale dose di estratti di fieno greco varia da uno a tre grammi al giorno.....perchè non provarlo!!