Che buoni...i Datteri!







Il dattero è conosciuto da molti soltanto come una vera  bomba calorica; poche persone sono a conoscenza delle numerosissime proprietà terapeutiche !

Il nome “dattero” deriva dal greco daktilos, che significa dito a ricordare proprio la sua forma oblunga di colore marroncino...

Esistono due tipologie di datteri, a polpa dura o molle: i primi sono particolarmente rinomati dai Paesi Arabi, dunque maggiormente coltivati e commercializzati. Invece i datteri a pasta molle, più carnosi, sono apprezzati in particolare nei Paesi Europei ed Americani.

La maggior parte dei datteri viene sottoposta ad un processo di essiccazione, al fine di aumentare la concentrazione zuccherina e di prolungarne i tempi di conservazione.
Ad ogni modo, alcune varietà di datteri : Berhi e Hiann, si rivelano adatte per essere consumate fresche, mentre i datteri d'Israele sono sicuramente i più pregiati, carnosi e grossi.

Purtroppo sulle nostre tavole è presente solo come cibo tipicamente natalizio, mentre il dattero, alimento altamente energetico, ha numerosissime proprietà curative, come quelle antinfiammatorie che si esplicano soprattutto sulle vie respiratorie.

E' ricco di fibre utile per le funzionalità intestinali, ed è un ottimo reintegrante dei sali minerali quindi è consigliato soprattutto a chi pratica sport.

I datteri secchi sono composti per il 20,50% da acqua, per 63% da zuccheri, 8% da fibre alimentari, proteine e da una piccolissima percentuale di grassi.

Tra i minerali citiamo la presenza di: potassio, presente in un’elevata concentrazione, addirittura più delle banane e per questo motivo aiutano ad equilibrare i livelli di liquidi nell'organismo e in più contribuiscono a mantenere sano il sistema cardiovascolare;

Inoltre, la polpa del frutto è fonte di magnesio: la palma da dattero - in particolare delle zone sahariane - cresce in terreni ostili, sabbiosi e ricchi di Sali di magnesio.

A proposito, il dattero,  come una spugna assorbe i minerali del terreno,  quindi, rappresenta una miniera di questo importante minerale,  all'incirca 50-60 mg di magnesio per 100 g .
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Ma, il magnesio non rappresenta l'unico minerale contenuto nel dattero; si ricorda anche il ferro, il potassio, il rame, lo zinco, il calcio, il manganese ed il fosforo

Le vitamine presenti nei datteri sono: vitamine B1, B2, B3, B5, B6 quindi molto utile anche in caso di anemia, vitamina A, vitamine K. In dosi molto piccole troviamo  la vitamina E,utile per contrastare i radicali liberi e l'invecchiamento naturale delle cellule e quindi anche nella prevenzione dei tumori...e poi in piccole dosi c'è anche la vitamina C e l’acido folico, prezioso alleato delle ossa e lo sviluppo del feto durante la gravidanza.

La presenza di fosforo  aiuta le nostre funzioni celebrali e anche  la pelle: aiuta a disinfiammare gli sfoghi del derma tipici dell’acne giovanile e a mantenere sotto controllo gli eccessi di sebo, a rafforzare le pareti dell’intestino e a prevenire problemi legati alla digestione.

Ad esempio,si narra che il dattero sia tra i quattro frutti pettorali (insieme a giuggiole, uva e fichi): impiegati in decotto e utili in caso di mal di gola.

In caso di bronchite, il decotto di dattero vanta potenti attività anticatarrali ed emollienti.
Come abbiamo detto il dattero è fonte di ferro e magnesio: a tal proposito, il frutto si presenta, sia come aiuto contro l'anemia, che tonico dell'attività nervosa e muscolare e stimolante.

Gli zuccheri presenti nei datteri si dividono in destrosio, fruttosio, maltosio e saccarosio, quindi il dattero è un alimento molto indicato nei casi in cui vi è necessità di energia immediata come quando si fa sport, quando si devono affrontare sforzi fisici e mentali.

Per quanto riguarda invece gli aminoacidi quelli presenti in maggior percentuale sono: acido aspartico, acido glutammico, arginina, alanina, glicina, leucina, lisina, serina e valina.

Consumare qualche dattero al giorno durante i periodi di indisposizione dovuta a raffreddamento, aiuta ad accelerare i tempi di guarigione oltre a rinforzare il sistema immunitario.

Il "miele" di dattero, ottimo sostituto di zucchero e burro in cucina, è ottenuto semplicemente frullando i datteri maturi (consigliati quelli a pasta molle) aggiungendo eventualmente pochissima acqua per favorire l'impasto.

I datteri più salutari sono senza dubbio quelli freschi, dalla forma liscia e cilindrica, molto meno calorici rispetto a quelli secchi e più ricchi di vitamine; per questo motivo possono essere consumati tutto l'anno alla stessa tregua della frutta normale.

Tanto....si conservano a lungo nella parte meno fredda del frigorifero, e poi prima di consumarli si lasciano almeno un’ora a temperatura ambiente...e sono pronti!

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