Cavoli...... Ma che idea!





Sia che se ne mangino le foglie, come nel caso del cavolo cappuccio, della verza, del cavolo nero e rosso, dei cavoletti di Bruxelles, oppure le inflorescenze prima che siano mature, broccolo e cavolfiore, questo ortaggio è uno dei più nutrienti sulla faccia della Terra!

Tutte queste varietà contengono buone quantità di vitamina C, di acido folico (vitamina B9) e di potassio: senza considerare che il cavolo contiene un’enorme quantità di ferro (molto di più che in una bistecca), la cui assimilazione è facilitata dalla sua origine vegetale, e una forte quantità di calcio (più che nel latte vaccino, considerato “per caloria”).

I “piccoli” di famiglia, i cavoletti di Bruxelles, contengono vitamina E.

Tutti i tipi di cavolo sono inoltre ricchissimi di fibre e di proteine: pensate che una normale porzione fornisce fino al 5% della quantità di fibre GDA (celebre sigla che significa semplicemente “quantità consigliata al giorno”, in inglese guideline daily amounts) e 2 grammi di proteine (per chi non fosse pratico.. Sono moltissime)!

Il cavolo contiene una grande quantità di vitamine: protovitamina e vitamina A, vitamine B1, B2, B9 (acido folico), PP, C, ( a parità di peso il cavolo rapa ne contiene più delle arance), K, U. Molto ampia la gamma di minerali: in primis fosforo, calcio, ferro, zolfo, potassio, rame, magnesio, iodo, e arsenico.

Molto preziose le sue mucillagini, soprattutto per quel che riguarda la cura delle coliti ulcerose, ed altrettanto significativa la sua alta percentuale di clorofilla, che aiuta l'organismo nella produzione di emoglobina contrastando così le varie forme di anemia.
Da sottolineare, in cavoli e broccoli, la presenza di antiossidanti e di indoli che si formano quando le pareti cellulari di questi vegetali vengono spezzate o dal taglio del coltello o dalla masticazione.


I cavoli sono inoltre dei preziosi alleati per mantenere il nostro corpo sano e in salute: rinforzano il sistema immunitario aiutandoci così a migliorare le nostre difese contro le malattie, sono naturalmente disintossicanti, grazie all’aiuto nella regolazione dell’eliminazione delle tossine dannose, e antiossidanti grazie alla vitamina C e ai flavonoidi che aiutano a combattere lo stress ossidativo.
Sono preziosi inoltre perché abbassano la pressione grazie ad un amminoacido essenziale e proteggono le arterie e il nostro cuore mantenendo le “vie libere”, cioè i vasi sanguinei sgomberi da accumuli che possano nuocere alla circolazione.

Secondo le ultime ricerche, chi consuma molti cibi ricchi di vitamina C, vitamina E e carotene, è molto meno esposto a malattie cardiovascolari, ictus e cataratta.
Gran parte delle piante crocifere sono ricche di potassio che ha un ruolo importante nella regolazione della pressione arteriosa.
L'aspetto più importante dei cavoli e dei broccoli è rappresentato dal fatto che, un regolare consumo di questi vegetali, può dimezzare il rischio di sviluppare vari tipi di tumore in particolare dei polmoni e del colon.

Uno studio condotto presso l'univerità della California di Santa Barbara ci rivela cosa accade a livello cellulare; broccoli, cavoli, ravanelli, contengono alcuni composti chimici, chiamati isotiocianati, che danno inizio ad un meccanismo che è in grado di bloccare il diffondersi e la proliferazione delle cellule tumorali.

Altre ricerche condotte in Giappone hanno dimostrato che gli isotiocianati presenti in cavoli e broccoli sono altresì in grado di bloccare i melanomi.
Oltre alle proprietà antitumorali, i broccoli giovano anche alla salute del cuore; questo quello che risulta da studi effettuati su topi all'università del Connecticut.

Per concludere, possiamo affermare che introdurre i broccoli ed i cavoli nella nostra dieta abituale potrebbe rivelarsi molto utile contro l'insorgenza di tumori al colon, al pancreas, all'utero, alla gola, ai polmoni, all'esofago, e allo stomaco, questo secondo le dichiarazione degli scienziati del World Cancer Research Found.

Avete un orto? Il periodo migliore per piantare i cavoli è certamente quello vicino all’estate: la semina è ottimale fra aprile e giugno, con un trapianto a circa un mese di distanza.
C’è da tener presente che il cavolo si mantiene per breve tempo: si consiglia quindi di predisporre una raccolta scalata.
Il terreno dovrebbe essere mediamente umido e il clima mite, nonostante sia una verdura invernale: le gelate sono pericolose soprattutto per alcune tipologie.

Qualche idea su come consumare questi ortaggi così preziosi?

Ovviamente l’ideale sarebbe consumarli crudi: solo in tale modo ovviamente si mantengono intatte tutte le qualità nutritive!
Infatti, la lessatura è  il metodo di cottura con i maggiori effetti negativi sulle proprietà dei cavoli e dei broccoli: dopo mezz'ora di bollitura i broccoli avevano perso il 77% delle loro proprietà benefiche...
Da evitare il surgelamento di cavoli e broccoli in quanto determina una perdita del 30% del contenuto di glucosinato.

Vera e propria panacea, poi, il succo di  cavolo crudo, magari mischiato a quello di carota con un po' di limone.... è un vero rinvigorente nelle situazioni di estremo affaticamento e di carenze vitaminiche;
utile nelle situazioni di estremo nervosismo ed eccessiva irritabilità, utile per riequilibrare le condizioni della pelle e del cuoio capelluto, per liberare l'intestino da vermi o parassiti e in caso di asma e pertosse.

Logicamente anche crudi,  cavolo, e broccoli  esercitano quasi le stesse proprietà del loro succo, con il vantaggio che mangiati crudi sono più appetitosi che berne invece il succo.

Provateli in insalata, oppure appena sbollentati e sapranno darvi il meglio di loro!