La frutta secca.....una vera sorpresa!




La frutta secca come i pistacchi, ma anche noci e mandorle, sono l’ideale complemento di una dieta
salutare poiché hanno un basso indice glicemico (IG), sono naturalmente senza colesterolo, e sono
fonte di proteine, fibre e antiossidanti

Poche semplici mosse possono cambiare di molto la qualità della dieta, rendendola più o meno salutare.
E, nel caso di una dieta più salutare, la mossa vincente è quella di aggiungere frutta secca come i pistacchi che, secondo un nuovo largo studio, sono un alimento ricco di proprietà benefiche.
Tra le molte, possono essere il complemento ideale per chi è a rischio diabete, colesterolo alto, sovrappeso o obesità e, infine, anche in caso di malattie cardiovascolari.

Noci, nocciole, mandorle, pinoli e pistacchi, tutta la frutta secca a guscio può prevenire il cancro
al pancreas, uno dei tumori più difficili da combattere.
È quanto emerge da una ricerca condotta dagli studiosi dell’Università di Harward e del Brigham and Women’s Hospital.

Secondo i ricercatori  più frutta secca si mangia, minore è il rischio di sviluppare questa patologia
cancerosa a parità di altri fattori di rischio.
Gli scienziati hanno preso in considerazione il campione 75.680 donne che facevano parte del “Nurses’ Health Study” (NHS), con nessuna precedente storia di cancro ed hanno esaminato l’associazione tra il consumo di noci e il rischio di sviluppare il tumore del pancreas.

I dati raccolti hanno evidenziato una sensibile riduzione del rischio stesso in tutte coloro che consumavano circa 28g di frutta a guscio due o più volte a settimana rispetto a chi non la consumava affatto o ne consumava di meno.
Come ha spiegato il coordinatore della ricerca, il dott. Ying Bao, la riduzione del rischio era indipendente dai fattori di rischio stabiliti o presunti per il cancro del pancreas tra cui l’età, l’altezza, l’obesità, l’attività fisica, il fumo, il diabete e altri fattori dietetici.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista di settore British Journal of Cancer.

La frutta secca a guscio, peraltro, aiuta a combattere tra le altre cose anche malattie cardiovascolari come l’ipertensione.

Lo studio, condotto per conto della Diabetes Foundation of India (DFI) e della National Diabetes,
Obesity and Cholesterol Foundation è durato 6 mesi, durante i quali sono stati osservati gli effetti sull’organismo della frutta secca come mandorle, noci e pistacchi, ma soprattutto sui parametri glicemici e lipidici.

La dott.ssa Seema Gulati e colleghi hanno trovato che le persone con problemi di peso, diabete e altre malattie come quelle cardiovascolari possono giovare dei benefici offerti dalla frutta secca, in particolare
dei pistacchi che sono un alimento a basso Indice Glicemico (o IG), sono naturalmente senza colesterolo,
e sono fonte di proteine, fibre e antiossidanti.

«Sulla base di questo studio, possiamo dire che i pistacchi forniscono un’opzione eccellente per uno spuntino – ha spiegato la Gulati nel comunicato DFI – soprattutto per i soggetti a rischio di problemi metabolici e diabete.
I pistacchi offrono effetti benefici in due modi: uno, trasferendo l’energia da altre fonti malsane, e in secondo luogo grazie alle loro proprietà nutrizionali intrinseche».

In definitiva, la frutta secca, prezioso invitato nelle tavole autunnali e invernali, mostra di avere molte e molte proprietà: gustose e benefiche.

Etichette: