L' Astragalo....il vaccino naturale per tutti !




L'astragalo, non è solo un fiore carino....ma ha delle proprietà notevoli!

L’astragalo è una delle più importanti piante immunostimolanti, e per le sue proprietà è impiegato efficacemente nella prevenzione e nella cura dei disturbi stagionali e altre infezioni; ma forse non tutti conoscono le altre sue virtù: vediamo quali sono.

Nella medicina tradizionale cinese, rappresenta la pianta per eccellenza per potenziare il sistema immunitario.

Secondo le ultime ricerche i benefici medicinali dell’Astragalo sono dovuti alla presenza di più di 40 componenti essenziali per l’organismo, tra i quali: saponine, bioflavonoidi, polisaccaridi, e cumarine. La pianta è inoltre nota per la sua capacità di accumulare il selenio.


L’astragalo è una pianta immunomodulante che vanta numerose proprietà terapeutiche, tra cui spicca, come abbiamo detto, l’azione antivirale, contro i virus che causano le più comuni malattie da raffreddamento (raffreddore, tosse febbre),
ma anche su quelli che patologie più gravi come l’influenza aviaria e l’epatite B.

Questo è dovuto ai polisaccaridi, presenti nella pianta, in grado di contrastare l’atrofia di organi quali milza, timo e linfonodi intestinali, di favorire la capacità fagocitaria e la trasformazione dei linfociti T.

Il tropismo dell’astragalo è verso i linfociti T, soprattutto quelli attivi contro virus e batteri, e recenti studi hanno dimostrato che la pianta, oltre a contrastare le infezioni di tipo virale, è anche antagonista degli effetti tossici della chemioterapia sul sistema immunitario.

Attualmente l’astragalo è studiato per il trattamento dell’AIDS, per la prevenzione delle malattie infettive e neoplastiche.

La presenza delle saponine, invece stimola l’attività natural-killer di linfociti NK , fluidifica il sangue, riattivando così le funzioni inibite dagli steroidi (ormoni steroidei e colesterolo).
Questi principi attivi, infatti, conferiscono proprietà epatoprotettrice all’astragalo, la sua assunzione protegge il fegato dai danni provocati da sostanze chimiche o tossiche.


Questa straordinaria pianta possiede anche al suo interno un grande quantitativo di una molecola chiamata saponina: essa è in grado di sollecitare l'attività di una particolare forma di cellule immunitarie, le "natural killer", particolarmente importanti nella distruzione delle cellule infettate da virus e delle cellule tumorali.


La sua assunzione è quindi indicata per contrastare periodi di stanchezza, affaticamento e nelle convalescenze, soprattutto dopo trattamenti antibiotici; per aumentare la performance di apprendimento e memoria, e migliorare la durata del sonno per i suoi effetti rilassanti.


Questa antichissima tradizione medica lo utilizza da sempre, per la sua azione tonificante e stimolante del Qi di milza e polmoni, ossia di quegli organi (insieme ai reni), alla base dei flussi energetici dell’organismo e quindi delle energie difensive e dell’immunità.

L'astragalo ha dimostrato anche un’azione cardiotonica, in grado di intervenire sul metabolismo del sodio e del potassio, riducendo la pressione arteriosa e quindi utile in caso di ipertensione e angina pectoris, perché sostiene la funzionalità del sistema cardiocircolatorio nel suo insieme.

Stati di debolezza immunitaria abbinati a cambi di stagione. Tonico ad azione generale: Non presentando problemi particolari di reazione, l’uso può anche essere prolungato nel tempo. In genere viene continuata sino alla comparsa di un adeguato e soddisfacente stato di benessere e tonicità. Nei bambini è normalmente indicata l’assunzione di ½ dose.


Quando si parla di piante adattogene, ovvero vegetali capaci di produrre un generale miglioramento delle condizioni psicofisiche, non si può trascurare l'astragalo: questa pianta infatti è capace di stimolare il metabolismo e la longevità delle cellule, aumentando quindi la resistenza allo stress.
Ecco perchè l'astragalo è particolarmente indicato nei periodi di stanchezza e affaticamento. Non solo, è molto utile anche dopo un trattamento con antibiotici.


L'astragalo sembra in grado i proteggere il fegato. In un recente studio è stata valutata la capacità delle saponine contenute nella pianta di difendere gli epatociti, ovvero le cellule che compongono il fegato.

L'analisi, nonostante sia stata condotta su animali da laboratorio, ha dimostrato che le saponine sono in grado di salvaguardare il fegato dai danni prodotti da alcune sostanze tossiche.
Questo risultato sembra indicare che l'azione epatoprotettiva dell'astragalo dipenda soprattutto dalla sua attività antiossidante.


Molti pensano che per rinforzare il sistema immunitario sia necessario fornirgli quante più sostanze possibili. Invece la parola-chiave è "modulazione": metterlo cioè nell'assetto migliore per rispondere ai pericoli esterni.

Oggi ciò è più che mai necessario perchè, oltre a classici batteri (come gli streptococchi) e ai virus dell'influenza, ci sono tanti altri virus parainfluenzali, sia respiratori, sia gastroenterici che rendono l'autunno e l'inverno un periodo carico di continue insidie per la salute.