Mettilo nella zucca...





Può essere considerata l’ortaggio autunnale per eccellenza, basti pensare che, ne esistono più di 800 specie dalle forme molto varie e viene spesso impiegata per la preparazione di numerose ricette....

Dato che molte sono le sue virtù, ogni piatto sarà gustoso e salutare, dall'antipasto al dolce !

La zucca ha delle importanti proprietà nutritive, benefiche e terapeutiche......in effetti non dovrebbe mai mancare sulla nostra tavola, perché è un’ottima fonte di vitamine e di sostanze antiossidanti.

Contrariamente a quanto si possa pensare, la zucca, dolcissima e gustosa, è un alimento amico delle diete povere di calorie, adatta persino ai diabetici per la scarsità in termini glucidici.


Essendo arancione, è intuibile come la zucca sia miniera di caroteni e pro-vitamina A; inoltre, è ricca di minerali, tra cui fosforo, ferro, magnesio e potassio; buono anche il quantitativo di vitamina C e di vitamine del gruppo B.

In modo particolare la zucca fornisce al nostro organismo il betacarotene, indispensabile per la formazione della vitamina A, e in effetti  il betacarotene riesce a proteggere il sistema circolatorio,
è un antinfiammatorio e presenta delle proprietà antiossidanti: contrasta l’azione dei radicali liberi e rallenta l’invecchiamento delle cellule. Questa sostanza riesce ad avere anche degli effetti diuretici e lassativi.

Buona anche la sua quantità di fibre ed è ricco anche di diversi aminoacidi, come l’arginina, l’acido glutammico, l’acido aspartico e il triptofano......contiene anche molti sali minerali: calcio, fosforo, potassio, magnesio, ferro, selenio, sodio, manganese e zinco.


Inoltre la zucca presenta delle proprietà sedative: è indicata per chi soffre di ansia, di nervosismo e di insonnia.


La polpa e il succo della zucca spesso vengono utilizzati come diuretici e gli specialisti consigliano di bere un bicchiere di succo la mattina a digiuno. Da essa inoltre si ricava un estratto che, mischiato al latte, è molto indicato per i disturbi gastrici e le patologie della prostata