I capperi sono diffusi nell'area mediterranea e
crescono in modo spontaneo sui terreni calcarei;
necessitano di pochissima acqua per vivere e svilupparsi.
Sono stati utilizzati a scopo gastronomico fin dai tempi
più antichi tanto che il medico e farmacista greco Dioscoride,
nel 70 d.C. circa, ne parlò nella sua opera De Materia Medica
dove descriveva i capperi come un alimento diuretico
ed efficace contro il mal di denti.
I capperi sono composti per l'84 % da acqua, dal 4,5% da carboidrati, il 2,3 % da proteine, il 3% da fibre e la restante percentuale è divisa tra zuccheri, grassi e ceneri; discreta la presenza di minerali tra cui troviamo il sodio in grande quantità, il calcio, il potassio, il ferro, il fosforo, il selenio, il magnesio, lo zinco, il rame ed il manganese.
Sono presenti la vitamina A, la B1, B2, B3, B5 e B6, la vitamina C,
la E, la K e la vitamina J; contengono inoltre quercetina
( rispetto al proprio peso è la pianta che ne contiene la percentuale
più elevata ), una sostanza appartenente al gruppo dei flavonoidi
ed in possesso di proprietà antiossidanti che sappiamo essere in grado di apportare benefici all'organismo umano.
Grazie alla grande quantità di quercetina, che abbiamo visto essere un antiossidante naturale, i capperi svolgono una funzione anti infiammatoria e la stessa quercetina è ora allo studio per le sue ipotetiche proprietà antitumorali.
Un recente studio condotto dalle università di Catania e Messina ha dimostrato come questa pianta sia in possesso di sostanze con proprietà in grado di combattere alcuni tipi di allergia della pelle;
l'idea dello studio è nata dall'osservazione delle caratteristiche particolari di questa pianta che riesce a svilupparsi in territori particolarmente caldi e aridi.
Ai capperi vengono riconosciute proprietà stimolanti che esplicano i loro benefici soprattutto nei confronti dell'appetito e nel processo digestivo; dalle radici della pianta si ricava una tintura oleosa che viene utilizzata per la cura delle emorroidi e per le infiammazioni della bocca.
Includere i capperi nella nostra cucina può risultare una scelta saggia, non solo per aiutarci a perdere peso dato che contengono poche calorie, ma anche per migliorare la nostra qualità di vita,
aiutandoci a controllare gli effetti di alcune malattie infiammatorie reumatiche o la stessa ipertensione.